Il Segugio Maremmano è una razza di segugi, oggi esclusivamente impiegati sul cinghiale che ha origine in Maremma a partire quasi per certo alla fine dell’Ottocento.
In effetti il Segugio Maremmano venne selezionato in quelle zone nel corso degli anni in relazione non tanto alle loro caratteristiche morfologiche, Cioè Bellezza, Struttura, e Colorazione, in quanto alla loro bravura nel cacciare (La Bestia Nera). Cioè Grossi e feroci Cinghiali che abitavano quelle zone della Maremma, e quindi c’era bisogno di selezionare un certo tipo di cane uno specialista in questo tipo di caccia incurante del pericolo e agile negli sporchi, e soprattutto un fenomeno nell’abbaiare a fermo.
Questi tipi di cani non demordono né in presenza di consistenti gruppi di cinghiali, né di cinghiali particolarmente aggressivi.
La razza, che ormai è abbastanza numerosa, non è stata ancora riconosciuta dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), anche sé ai nostri giorni vi siano stati molti raduni che hanno riconosciuto l’omogeneità di 1000 soggetti.
Si tratta di un cane di media taglia,
da 44 a 52 cm al garrese per i maschi e da 42 a 50 per le femmine,
quindi più piccolo del segugio italiano che può arrivare a 58 cm.
Differisce dal segugio italiano anche per la testa, molto meno nobile,
e nel colore, che può essere Nero-focato, Fulvo e Tigrato.
Ma anche nella coda che in molti soggetti è tagliata.