L’altro giorno mi trovavo dal mio amico Marcello grande cacciatore di cinghiali, anzi direi maniaco, lui di professione fa il barbiere, quando vai dal suo negozio non trovi le solite riviste di gossip, ma solo riviste di caccia di qualsiasi tipo, per non parlare poi dell’interno tra i due specchi vi è posto un cinghiale con delle difese da paura, insomma chi viene qui a farsi i cappelli per forza deve essere cacciatore, altri non se ne vedono, e non sono graditi. Mentre aspettavo il mio turno leggevo su di una rivista del settore della caccia, come viene effettuato il prelievo selettivo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, l’estensore dell’articolo parte da una lettera di protesta da parte di un cacciatore il quale lamentava delle presunte irregolarità commesse dai selecontrollori ( non ci posso credere) del Parco dei Monti Sibillini, il tutto è dovuto al loro operato come l’abbattimento di femmine gravide o in allattamento senza controllo da parte di organi competenti, questo già qualcuno di noi aveva già denunciato, ormai e una consuetudine della categoria e di chi si serve di questi presunti sceriffi della foresta, il bello amici deve ancora venire leggete quello che il direttore del parco dice, sgocciola i dati in pompa magna, alla faccia di noi poveri cacciatori, dove oltre pagare il tutto e l’impossibile, perseguitati da Rangers, Sceriffi, dobbiamo accontetarci di quattro cinghiali rimasti VIVI alla loro MATTANZA non certo alla nostra.” In cinque anni sono state effettuate circa 9000 giornate-operatore, un anno e composto da 365 giorni moltiplicato per 5 da il totale di 1825, quindi per arrivare a 9000 mancano 7175 giorni, quindi presumo che i selecontrollori operino all’interno del parco H24, ALLA FACCIA DELLA TRANQUILITA’ DELLA FAUNA, all’interno del parco aggiunge il direttore vi è una popolazione stimata di cinghiali sui 2500, ma un paio di anni fa era di 8000, ecco perchè operano H24, UNO STREMINIO, noi invece di dobbiamo accontentare di 50 cinghiali quanto basta, il metodo per la l’abbattimento e semplice, ci sono sette selecontrollori, aggiungiamo noi quelli riconosciuti, poi vi sono gli amici degli amici e cosi via, questi riescono ad STERMINARE 150 cinghiali al mese, attenzione aggiunge il direttore del parco SENZA SOTTOPORRE GLI ALTRI ANIMALI DEL PARCO AD ECCESSIVO STRESS, qui credo si sia superato il ridicolo, all’interno del parco si trovano sette nuclei di lupi, ma visto la carestia di cinghiali, quelli servono per altri scopi si accontentano del mangime x i cani quello di marca s’intende, di lupo c’è rimasto solo la favola di cappucceto rosso. Continuando nella sua frenetica esposizione dei dati, riferisce che il cinghiale più grosso abbattuto è stato un maschio di 150 Kg, record dice lui, gli altri saranno mica femmine il allattamento ho gravide? L’estensore del articolo finisce l’intervista, meno male diciamo noi, inizia a raccontare come viene effettuato l’abbattimento di un capo individuato dai sele, dopo essersi appostati in un punto già prestabilito, aspettano l’arrivo dei SACRIFICATI di turno, all’improvviso ecco apparire un branco di cinghiali, individuato il capo branco una grossa femmina decidono di ABBATERLA, ma mi chiedo io è se questa e gravida? E’ se sta allattando? Ma chi se ne frega io gli sparo avrà detto TEX WILLER, infatti così avviene ma sicuramente la mira a volte non è infallibile, sbaglia la grossa femmina, imprecando contro il fucile, “FIRE AGGIUNGI FRA LE PADELLE NEL SITO”, dulcis infundu se per disgrazia un animale viene ferito bisogna sperare che lo stesso si insogli nei pressi del luogo dove è stato colpito, in quanto i cani qui sono VIETATI, neanche un hannoveriano o bavarese, legati con un metro di corda tripla possono cercare di recuperare l’animale ferito, no si preferisce farlo CREPARE di STENTI , NON COMMET. Mi fermo qui, non voglio continuare, ma se mi permettete aggiungo che nella fantasia dei bambini il parco è considerato come un luogo dove animali possono vivere tranquilli senza essere sterminati dal cattivo uomo, il lupo predatore contribuisce a regolare eventuali eccessi, invece vengo a sapere che il lupo da predatore e diventato domestico, mangia mangime, all’interno del parco si spara H24 365 all’anno, creando quella tranquillità che i nostri amati ambientalisti tanto imprecano, BASTAAAA, animali scapate dal parco la vostra tranquillità e fuori qui troverete mute di cani che vi faranno correre, troverete gente che vi padella dalla mattina alla sera, e non sparano ad un animale fermo immobile mentre sta mangiando tranquillamente, noi siamo leali con voi, loro NO, viva il parco, viva le favole dei bambini, ma anche queste come vediamo stanno cambiando, stasera prima di addormentarsi racconterò a mio figlio, “ Cera una volta tanto tempo fa……………………………………….. la fine scrivetela voi. Ciao Istriano.
PS L’intervista al Direttore del parco è stata tratta dalla rivista Caccia al Cinghiale nr.20 del periodo Luglio Agosto 2004.-